Federico Marcaccini analizza il mercato uffici: qualità e sostenibilità al centro degli investimenti

Un mercato sempre più selettivo

Il mercato degli uffici in Italia sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Federico Marcaccini, esperto del settore immobiliare, evidenzia come negli ultimi anni la selettività degli investitori sia aumentata notevolmente. “Oggi, chi investe in uffici non si accontenta più di una buona posizione. Gli asset devono essere di alta qualità, efficienti e in linea con le nuove esigenze aziendali”, afferma.

Nel 2022, il settore aveva raggiunto un volume di investimenti di 4,6 miliardi di euro, mentre nel 2024 la cifra è scesa a 2,6 miliardi di euro. Questo calo non è dovuto a una crisi del mercato, ma piuttosto a una maggiore attenzione verso asset di alto valore.

L’ascesa degli edifici di Classe A

Uno degli aspetti centrali del mercato attuale è la netta preferenza per gli edifici di Classe A. Gli investitori sono consapevoli che gli immobili inefficienti energeticamente diventeranno sempre più difficili da vendere e da affittare, anche a causa delle nuove normative ambientali europee.

Marcaccini sottolinea: “Gli immobili che non rispettano i nuovi standard rischiano di perdere valore rapidamente. Le aziende vogliono uffici green, smart e in grado di migliorare il benessere dei lavoratori”.

Gli edifici di Classe A offrono numerosi vantaggi: consumi ridotti, certificazioni ambientali riconosciute e maggior appeal per le aziende. Chi investe oggi in immobili non efficienti dovrà prevedere spese di riqualificazione considerevoli nei prossimi anni.

Cosa succede agli uffici obsoleti?

Molti edifici costruiti prima del 2000 non rispondono più alle esigenze del mercato. Secondo Marcaccini, senza interventi significativi, questi asset perderanno progressivamente valore.

“La riqualificazione è un’opportunità, ma anche una necessità. Senza interventi strutturali, gli immobili obsoleti diventeranno sempre meno appetibili”, spiega l’esperto.

Interventi come il miglioramento dell’efficienza energetica, la creazione di spazi flessibili e l’integrazione di tecnologie avanzate sono essenziali per mantenere il valore degli asset.

 Prospettive future

Marcaccini ritiene che il mercato continuerà a premiare gli investitori lungimiranti. Le aziende non cercano più semplicemente uffici, ma ambienti di lavoro efficienti, tecnologici e sostenibili.

Le nuove normative e l’attenzione crescente alla sostenibilità stanno ridisegnando il settore immobiliare. Chi saprà adattarsi a questi cambiamenti avrà un vantaggio competitivo significativo, conclude l’esperto.

Secondo Federico Marcaccini, il settore degli uffici sta cambiando rapidamente. “Gli edifici del futuro saranno sostenibili, tecnologici e progettati per il lavoro ibrido. Chi resta ancorato al passato rischia di perdere opportunità importanti”.

Il mercato ha tracciato una linea netta: gli investitori puntano sulla qualità, e chi non si adegua rimane indietro.