Ad un certo punto in “The Specialist”, il personaggio di Sharon Stone entra nell’appartamento di un mafioso di Miami interpretato da Eric Roberts , si guarda intorno e dice: “La prossima volta che ordini un successo, potresti considerare di portare fuori il tuo decoratore”.
Bello, ma forse dovrebbero iniziare con il prendersela con i registi, che li hanno inseriti in una trama in cui Stone vuole uccidere alcuni personaggi per un motivo e altri per un altro, ed è contemporaneamente amico e nemico dell’eroe del film.
“The Specialist” è uno di quei film, del 1994, che costringe i personaggi attraverso tortuosi labirinti di dialogo e azione, a spiegare una trama così improbabile da non valerne la pena.
Sai che un film è nei guai quando le persone dopo averlo visto, cercano di capire quali fossero le motivazioni dell’eroina.
Sylvester Stallone interpreta un ex esperto di bombe della CIA il cui vecchio partner nella guerra contro i signori della droga sudamericani era James Woods .
Ora il tempo è passato e Woods è alleato di un cartello del crimine di Miami, guidato dal patriarca Rod Steiger e dal suo figlio di spicco, Eric Roberts.
Sharon Stone si materializza, sinuosa e misteriosa, e si insinua nella vita di Roberts mentre contemporaneamente inizia una seducente relazione con Stallone.
Cosa vuole? Vuole vendicare la morte dei suoi genitori, a cui ha assistito molti anni fa.
Il film è un incrocio tra un film noir e un thriller. Ci sono scene ambientate di notte, nelle discoteche e nelle macchine veloci, con sigarette e scollature. E molte scene in cui gli attici vengono spazzati via e atterrano nel mare, e le auto esplodono e i cattivi vengono uccisi violentemente.
Parte della musica è fatta con strumenti a fiato solitari, come in un noir, e parte da percussioni, come in un thriller.
Nel film i personaggi di Ray, interpretato da Stallone e May, interpretato dalla Stone, ovvero i due protagonisti, ad un certo punto della pellicola, vivranno una travolgente scena d’amore sotto la doccia, dove entrambi appaiono nudi.
Durante la promozione del film, in più di un’ intervista, Stallone ha dichiarato come per girare tale scena in doccia, sia andato incontro a grosse difficoltà e spiegò all’intervistatore, come l’alcol fu di grande aiuto a tal proposito.