Il massaggio è un’arte che ha passato i secoli, tanto che le popolazioni antiche ne erano già degli estimatori. In effetti, questa è una delle arti che ha saputo restare costante nel tempo reinventandosi.
Le tecniche del massaggio sono tantissime e per diventare un massaggiatore professionista è bene scegliere. Si sceglie per passione, per volontà o per diventare una figura di riferimento sul campo.
Scopriamo insieme quali sono le tipologie di massaggio professionale riconosciute e applicate.
Come diventare un massaggiatore professionista?
Il massaggiatore professionista è una delle figure maggiormente ricercate in questi ultimi anni. Secondo le stime, l’offerta di lavoro sta nettamente superando la domanda: per questo motivo, chi ha una forte passione e propensione nei confronti di questa attività, sceglie di studiare e provare a trasformarlo in un lavoro vero e proprio.
Come ben argomentato sul sito degli esperti artecorpo.it, un massaggiatore professionista segue un percorso di studi dedicato. Un insieme ricco tra teoria e pratica, al fine di essere pronto nel momento in cui riceve l’attestato e la certificazione.
Subito dopo, sarà compito del professionista scegliere quale sia la tecnica principale alla quale dedicarsi. Proprio perché i massaggi popolari in Italia sono tantissimi, scopriamo insieme una piccola selezione dei più richiesti.
Massaggi popolari in Italia
Oggi, chi ricopre il ruolo di massaggiatore può formarsi attraverso le tantissime tecniche a disposizione ognuna delle quali con caratteristiche e benefici differenti. Tra i tanti massaggi esistenti e popolari in Italia, citiamo:
- Massaggio Thailandese, praticato dai Monaci Buddisti è sempre stato praticato per i processi di autoguarigione. Oggi ideale per ritrovare il benessere psico fisico;
- Stone Massage, una pratica altamente interessante che si basa sull’utilizzo delle pietre calde impiegate sin dall’antichità. Sono utilizzate per eliminare tensioni e a fini terapeutici, grazie alle tantissime proprietà benefiche. Il movimento delle pietre è alternato così da garantire un’ampia stabilità nel massaggio. Le manovre sono atte a dare energia oppure ad alleviare un dolore;
- Massaggio rilassante, il più richiesto e studiato appositamente per distendere i muscoli ed eliminare lo stress da tutto il corpo. Può essere abbinato ad uno scrub oppure ad un massaggio drenante, per eliminare tutti i liquidi in eccesso;
- Massaggio muscolare distensivo, considerato l’Occidentale per eccellenza. Questa è la tecnica che viene insegnata durante i corsi, come base per poi accedere a tute le altre discipline in tema di massaggi. Lavora su tutto il corpo, allunga i muscoli e riattiva la circolazione del sangue portando nutrimento ai tessuti;
- Massaggio drenante che, come anticipato, elimina tutti i liquidi dal corpo ed è molto efficace. Ideale per chi necessita di movimenti molto lenti e rilassanti che sollecitano ed eliminano la classica ritenzione idrica. Ottimo anche per contrastare e lavorare sulla cellulite in eccesso, non solo sulle gambe ma anche glutei – braccia e addome;
- Massaggio sportivo decontratturante, ideale per migliorare le prestazioni sportive e per lavorare sulle contratture in profondità. È una tecnica di massaggio molto importante, non solo nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni. Le manovre che vengono svolte stimolano la circolazione del sangue, drenano e decongestionano favorendo anche il recupero fisico.