Molte volte, purtroppo, capita di ritrovarsi indietro nei pagamenti di rate, mutui o prestiti. La maggior parte delle volte, questa situazione è dovuta alla mancanza di introiti e quindi alla poca disponibilità economica. Fortunatamente però, in questo caso, le banche cercano di venire quanto più possibile incontro al debitore, proponendo diverse soluzioni. Tra queste, quella più importante è la proprosta saldo e stralcio.
La proposta saldo e stralcio è una speciale offerta transattiva, che la banca avanza nel caso il debitore, in gravi difficoltà economiche, non riesca più pagare le rate del finanziamento richiesto in precedenza. È quindi possibile affermare che il saldo e stralcio è una concessione bonaria da parte della banca che, mediante un accordo, stabilsce una sostituzione del precedente debito con una somma notevolmente ridotta e quindi, presumibilmente, in grado di poter essere pagate senza problemi dal debitore.
In poche parole, la banca o anche la società che aveva concesso il finanziamento, stabilisce insieme al debitore una nuova somma da ricevere, ma a condizioni che il pagamento venga effettuato nell’immediato. Quest’operazione è uno stralcio della posizione debitoria e, in virtù di questo, è più corretto definire il saldo e stralcio come un vero e proprio contratto e non una transazione economica.
Saldo e stralcio in banca: come funziona
Pratica molto comune è fare un accordo saldo e stralcio tra privato e la banca a cui esso è debitore. Questo accordo necessita che venga seguito un iter molto preciso, che prima di procedere con la stesura del contratto, prevede che il correntista debba essere segnalato in Crif o alla Centrale Rischi della Banca d’Italia.
Non di rado, capita che la banca decida di cedere il credito alle società di recupero, che tratteranno in prima persona la restituzione del denaro semplicemente acquistando la somma dovuta a un prezzo ancor più ribassato. Questo permetterà quindi di trovare agevolmente un punto d’incontro, addirittura anche proponendo una una cifra lievemente elevata in confronto a quella esborsata per l’acquisto del credito.
Quando proporre un saldo e stralcio in banca
Prima di proseguire, è necessario sapere che, in caso la somma da saldare sia pari o inferiore a 50.000€, è obbligatorio procedere con la negoziazione assistita. Questa prevede che nel momento di negoziazione, il privato venga affiancato da un legale, che, come primo compito, avrà quello di occuparsi di procedere al tentativo della negoziazione assistita. Sarà quindi compito del legale incaricato procedere con l’avanzamento di un’offerta al creditore e cercare di trovare con lo stesso un accordo grazie al quale sarà possibile effettuare la risoluzione. Prima di procedere con la risoluzione, sarà cura dell’avvocato e del creditore, effettuare una dichiarazione scritta all’interno del documento in cui quest’ultimo comunica la totale rinuncia al debito residuale. Questo permette al debitore di non correre eventuali rischi, in quanto alcune volte, un contratto mal stipulato potrebbe portare il debitore stesso a correre il rischio di dover pagare il debito residuo.
Come proporre il saldo e stralcio
Come anticipato in precedenza, qualora si dovesse procedere con la stipulazione di un contratto saldo e stralcio, è altamente consigliabile far seguire l’intera pratica da un legale. Quest’ultimo si occuperà di redigere i vari documenti e vagliare eventuali insidie, che potrebbero danneggiare in egual misura creditore o debitore.
Ovviamente, ogni debitore presenta una situazione differente. Risulta pertanto impossibile trovare una formula specifica e universale per formulare al meglio la proposta. Sarà infatti compito dell’avvocato e del rappresentate della banca trovare un accordo, anche in base alla situazione personale del debitore. Fondamentale però è inoltrare la richiesta di saldo e stralcio in forma scritta, utilizzando anche una raccomandata comprendente un avviso di ricevimento.
Nel caso si dovessero presentare alcune problematiche riguardanti il raggiungimento di un accordo o magari legate al rapporto tra il credito e l’istituto finanziario, è possibile chiedere la consulenza di alcune società specializzate, in grado di garantire al debitore, in primo luogo una maggiore informazione e, in seguito, una tutela durante tutta la durata della pratica. Queste società permettono al debitore di ricevere un’accurata assistenza pre analisi gratuitamente, in quanto hanno come principale e unico scopo quello di offrire una protezione in grado di far valere a tutti i consumatori i propri diritti.
Quali vantaggi porta il saldo e stralcio
Leggendo questo articolo è possibile comprendere come l’operazione che prevede la stipulazione di un contratto saldo e stralcio sia una transazione vantaggiosa in alcuni casi necessaria e spesso vantaggiosa per entrambi le parti coinvolte. Di conseguenza, le motivazioni per la quale procedere con un accordo sono varie e tutte vantaggiose soprattutto sotto l’aspetto pratico.
A quali vantaggi va incontro il debitore
Il vantaggio principale per il debitore è molto semplice e prevede una sensibile diminuzione della somma da restituire. In alcuni casi infatti, quest’ultimo può anche beneficiare di una riduzione del debito in grado di sfiorare anche il 30% o 40% dell’intero importo, a patto ovviamente che la somma stabilita venga erogata subito.
Nonostante, il saldo e stralcio sia un’operazione pensata soprattutto per i debitori, anche i creditori possono beneficiare di importanti vantaggi grazie a questa transazione. Se infatti a primo impatto si può avere l’impressione che il creditore venga solamente danneggiato da tale accordo, in quanto la somma da accettare è notevolmente minore a quella prevista inizialmente. Tuttavia, mediante la stipulazione del seguente accordo, il creditore ottiene alcuni vantaggi fondamentali, tra questi: non affronta nessuna spesa relativa alle spese legali e alle procedura di recupero e incassa subito la cifra pattuita.
Inoltre, risulta molto importante sapere che sebbene l’importo venga versato in un’unica rata, è possibile anche procedere con un pagamento dilazionato nel tempo.