Cappotto termico: com’è fatto e quanto costa

Sempre in più edifici è presente il cappotto termico, affinché quest’ultimo possa garantire un ottimo sistema di isolamento alle pareti, a sua volta allo scopo di salvaguardarle per via della forte variazione di temperatura sia in inverno che in estate.

Talvolta fungono non solo come coibentazione termica, ma anche acustica. Ma com’è fatto un cappotto termico? Da che cosa è costituito?

Un cappotto termico, non è altro che una tecnica con la quale si installano dei pannelli isolanti sulle pareti esterne dell’edificio desiderato, a loro volta ricoperti dalle malte (materiale), adesive su cui verrà svolto un lavoro di finitura o verranno precolorate.

Lo scopo è quello di proteggere il manufatto da eventuali sbalzi climatici o atmosferici. Il materiale adottato per i pannelli del cappotto termico, è vario.

  • Polistirene Espanso Sinterizzato dall’acronimo EPS.
  • Polistirene Sughero, Estruso.
  • Calcio silicato.
  • Fibra di legno.
  • Lana di roccia.

Per riassumere com’è fatto il rivestimento di un cappotto termico, potremmo dire che tutti i pannelli sono dotati di materiali isolanti.

Quanto al costo di un cappotto termico, esso dipende dalla tipologia di materiale di cui è composto. In media, si parte da un minimo di 40€ fino ad arrivare a 80€ al metro quadro.

I più economici sono i pannelli isolanti costituiti da lana di roccia. In alcuni casi essi si possono trovare anche a 20€ per ogni metro quadrato.

Detrazioni fiscali per realizzazione cappotto termico

Per usufruire di alcune detrazioni fiscali allo scopo di installare l’isolamento a cappotto termico, è possibile farlo ottenendo le aliquote da un minimo pari al 50% fino al 110%. Ecco 4 possibilità per ottenere una agevolazione in termini economici:

  1. Detrazioni fiscali al 50% (IRPEF): con il Bonus Ristrutturazioni si otterrà uno sconto sull’aliquota del 50% sotto forma di Imposta sul reddito delle persone fisiche.
  2. Detrazioni fiscali al 90% (IRPEF e IRES): Bonus Facciate con aliquota pari al 90%.
  3. Detrazioni fiscali al 65% (IRPEF e IRES): sarà valida qualora gli interventi non raggiungessero il 25% rispetto alla superficie presente in tutta l’edificio.
  4. Detrazioni fiscali al 110% (IRPEF e IRES): è possibile aderire all’Ecobonus sancito dal Decreto Rilancio la cui legge è 19/05/2020, n.34. L’aliquota è maggiorata per un volume pari al 110%, da usufruire entro il 31 dicembre dell’anno 2021.

Per aderire all’Ecobonus al 110%, è d’obbligo che l’intervento superi il 25% della superficie che costituisce l’edificio.