Impianto fotovoltaico a costo zero: il Futuro Energetico senza investire troppo

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente hai già fatto il primo passo verso una scelta sostenibile e vantaggiosa: l’installazione di un impianto fotovoltaico, che oltre a farti risparmiare sui consumi domestici, contribuisce positivamente all’ambiente.

Secondo uno studio dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), l’elettricità prodotta da fonti solari ha emissioni di anidride carbonica (CO2) circa 13 volte inferiori rispetto a quella prodotta da centrali termoelettriche a carbone.

Lo sapevi che un impianto medio può evitare l’emissione di circa 12.500 kg di CO2 in 25 anni?

Stai prendendo in considerazione questo passo significativo, ma sei titubante al pensiero dei costi che dovrai sostenere, leggi questo articolo: intendiamo spiegarti come puoi ottenere il massimo dal tuo impianto, in termini di efficienza energetica e guadagno economico.

Ma è possibile ottenere un impianto fotovoltaico a costo zero?

Iniziamo col dirti che in un certo senso puoi ottimizzare a tal punto le risorse investite, approfittando di agevolazioni e finanziamenti, da riuscire ad installare il tuo impianto senza sentire un peso economico rilevante.

Quindi, sì, in senso lato, è possibile!

Ti ricordiamo che trovi tantissime informazioni dettagliate su confronta-facile.it, il sito dedicato al risparmio energetico.

Quanto Costa un Impianto Fotovoltaico?

I costi, come già detto, variano in base alla dimensione, alla tecnologia e agli accessori.

Un impianto da 3 kW per una casa piccola potrebbe costare 6.000-8.000 euro, mentre per una casa grande un impianto da 6 kW potrebbe costare 12.000-16.000 euro.

La differenza di investimento dipende dalle esigenze specifiche e dalla scelta dei pannelli solari.

La tecnologia ha fatto negli anni passi da gigante, offrendo una varietà di pannelli sempre più ampia, in grado di adattarsi a esigenze diversissime e capaci di garantire sempre maggiore efficienza energetica.

Se una volta si poteva contare solo sui pannelli tradizionali, con celle solari in silicio, attualmente tra i pannelli  più economici e voluminosi, oggi puoi contare anche su pannelli ad alta efficienza, che impiegano tecnologie avanzate, in grado di ottimizzare la luce solare, fornendo più energia elettrica, anche in aree geografiche più svantaggiose dal punto di vista dell’esposizione solare.

Il fatto di essere più efficienti li rende anche più piccoli e compatti, in modo da poter essere installati con facilità su tetti più piccoli, senza perdite in termini di energia prodotta.

Parliamo, ad esempio, dei pannelli in perovskite, che puoi approfondire leggendo questa pagina di Wikipedia.

La scelta, come già detto, dipende da variabili diverse, come la posizione geografica e le condizioni meteorologiche.

Ad esempio, se vivi in un’area meno soleggiata, i pannelli ad alta efficienza potrebbero essere la scelta migliore. Ma anche le condizioni della tua casa: ad esempio, come leggiamo in questo articolo, se la tua casa ha un cappotto termico, risulta più isolata da sbalzi termici, quindi più capace di conservare il calore, sprecando meno energia.

Ovviamente è sempre conveniente valutare anche il budget a disposizione e prendere in considerazione incentivi, detrazioni fiscali e risparmio in bolletta, che ti aiuteranno ad ammortizzare i costi iniziali.

Impianto fotovoltaico a costo zero: hai valutato queste opzioni?

Prima di lasciarti spaventare dal costo iniziale, valuta il risparmio in bolletta che otterrai: mediamente un impianto fotovoltaico installato in maniera da produrre efficientemente energia solare e in grado di coprire buona parte dei consumi domestici, aiuta a risparmiare fino a 900€ l’anno in bolletta.

Valuta anche che un impianto di qualità può durare 25-30 anni con poca manutenzione, mentre gli inverter, che convertono l’energia, possono richiedere sostituzioni dopo 10-15 anni.

Incentivi, detrazioni, tassi agevolati: così il fotovoltaico non ti pesa!

Con gli incentivi fotovoltaici del 2023-2024, puoi considerare seriamente la scelta di installare un impianto fotovoltaico, poiché sono disponibili diverse soluzioni, che ti permettono di abbattere i costi e, di fatto, ottimizzare il tuo risparmio energetico.

Ad esempio, il Bonus Ristrutturazioni, noto anche come Bonus Casa,ti fa ottenere una detrazione fiscale del 50%, sia per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia per l’installazione di impianti fotovoltaici, garantendo un risparmio considerevole fino a un massimo di 96.000 euro.

Il Superbonus 90%, l’evoluzione del famoso Superbonus 110%, di cui si parla approfonditamente in questo articolo,  è il fiore all’occhiello degli incentivi fotovoltaici, perché ti consente di realizzare almeno un intervento “trainante”, come la sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale, accedendo a una detrazione straordinaria fino al 31 dicembre 2023.

L’IVA agevolata, con un’aliquota ridotta al 10% per gli impianti fotovoltaici, è un’altra agevolazione senza scadenza, che rende l’investimento nel fotovoltaico ancora più allettante.

Se, invece, appartieni a una famiglia a basso reddito, puoi ottenere un contributo a fondo perduto per incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Fine dello scambio sul Posto: dal 2024 si cambia musica

Il 31 dicembre 2023 segna la chiusura del capitolo Scambio sul Posto, un compagno fidato per chi sfrutta i pannelli fotovoltaici. Ma non temere: dal 2024 potrai usufruire del Ritiro Dedicato, un’innovativa frontiera energetica che si prepara a prendere il testimone.

Sì, è tempo di nuovi orizzonti energetici!

Il Ritiro Dedicato è un nuovo meccanismo che andrà a sostituire lo Scambio sul Posto nell’ambito dell’energia solare in Italia. A partire dal 1° gennaio 2024, questo sistema rappresenta un’alternativa per i produttori di energia rinnovabile, come coloro che possiedono impianti fotovoltaici, per gestire l’energia prodotta e non autoconsumata.

Il funzionamento del Ritiro Dedicato sarà basato sulla vendita diretta dell’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici al Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Nota: Per produrre energia fotovoltaica da immettere in rete, è fondamentale utilizzare delle batterie di accumulo, che ti consentono di stoccare l’energia in eccesso ed utilizzarla in secondo momento.

Cosa cambierà?

Anziché utilizzare un meccanismo di compensazione come lo Scambio sul Posto, il produttore venderà l’elettricità in eccesso direttamente GSE, che a sua volta corrisponderà un prezzo prestabilito per ogni kWh immesso in rete.

Puoi approfondire l’argomento consultando il sito del Gestore Servizi Energetici.